
Il vento soffia leggero, ma la sabbia non vuole stare ferma e lentamente si sposta creando nuvole sottili che a contatto con la pelle danno piacevoli sensazioni. La mia mente osserva inconsapevole di quello che potrebbe accadere. Il fruscio del vento copre soavemente gli altri rumori. Il sole si è appena affacciato nel nuovo giorno in attesa di scaldare anime e cuori delle persone che si godono il sabato appena giunto.
I pensieri, dopo una notte agitata decidono di sedersi per fare colazione…chiacchierano fra di loro incuranti del fatto che il corpo è ancora pigramente adagiato sul letto. Loro sono i primi a svegliarsi la mattina, pronti a condizionare l’umore e le sensazioni di una giornata che dovrebbe essere dedicata esclusivamente al piacere.
Intorno il silenzio interrotto di tanto in tanto dal fruscio della sabbia che sbatte contro le finestre. Amerei riuscire ad essere leggero come i granelli di sabbia che si rincorrono in danze improvvisate spinti solo dal soffio di un vento ancora caldo, estivo.
Le strade sono deserte, i negozi chiusi, qualche passante che porta fuori il cane, piccioni che si preparano per raccogliere le briciole di chi, da qui a poco, deciderà di fare colazione su tavolini sistemati all’aperto.
Silenzio…immobile e pensieroso ripercorro gli ultimi giorni, vorrei riuscire a fare qualcosa di straordinario. Apro FB, ancora politica…pochissimi i post che riescono a emozionarci; Salvini, PD, M5s…nessuno riesce più ad essere originale e questo i granelli di sabbia lo sanno bene. Scorro rapidamente i pensieri dei miei amici…pochi richiedono una sosta per recuperarne le emozioni, meglio lasciar perdere e tornare ad osservare i granelli di sabbia.
Anche questo sabato sarà ordinario? Dipende solo da noi, da me…Il pensiero di quanto si possa essere felici mi riporta alla realtà…noi siamo qui per vivere e dobbiamo essere in grado di scaldare il cuore di chi come noi è alla ricerca di una felicità leggiadra.
Forza un respiro profondo, un sorriso e via a cavallo del tempo che come i granelli di sabbia si muove disordinatamente.