Ho iniziato a viaggiare nel mio intimo, incontrando persone e ricordi. Ho potuto apprezzare i doni infiniti che ho ricevuto dalla vita.
Mentre mi addentro nel profondo di me stesso riaffiorano ricordi intensamente belli. Tutto è accompagnato da una soave melodia…sento il suono della canzone che mio padre scrisse per mia mamma, (DONNA DI SEMPRE, titolo della poesia: “VORREI” riaffiorano gli anni trascorsi a Firenze, il nuoto alla Muzzi ed io che cominciavo a provare desiderio verso le ragazzine che frequentavano la piscina, il tennis a Coverciano, i lupetti; Bosco Fiorito Firenze IV, il golf (Ugolino), gli inizi.
Continuo a camminare ed ecco la Baia D’argento, gli amici di allora le gite a Ponza su pescherecci affittati dai nostri genitori, ed ancora amori, intensi ed acerbi (Francesca)…Roma, il Tasso, il Rotaract Roma Tevere ed ancora il Golf (Acquasanta ed Olgiata). Il nuoto al Foro Italico e poi all’Aniene, il Tennis sempre al Foro Italico…ancora amori sempre più intensi e sempre più vivi…
Un poco più avanti Riva dei Tessali, ancora Golf ancora l’amore, un grande vero amore Betty…e poi di nuovo Roma, Alessandra e tanti altri amori sempre più importanti…la Winterthur, il mio matrimonio, Ginevra e Ludovica…
Eccomi arrivato a 37 anni raggiungo Fabrizio a Milano per due anni e poi torno a Roma, divorzio ed ancora un grande amore Francesca e poi di nuovo a Milano, mi sposo nuovamente ed ecco Nicolò, Raffaella e Maddalena.
Una curva con tornante: il licenziamento (scrivo il libro sono stato licenziato che culo), una vita nuova soddisfazioni enormi tanti lavori, tante gioie…ancora Golf Monticello e poi Rovedine.
Mentre scendo fino ad oggi arriva Gaetano e nasce Matilde ed io preso da nostalgia ritorno all’Acquasanta…
E adesso sono qua seduto su di una poltrona a pensare: “La vita è bella!”