Adoro Flavia Filippi per l’impegno che ci mette in tutte le cose che fa. L’adoro per il suo essere maledettamente attiva nel progetto “Seconda Chance”, l’adoro per quello che sta riuscendo a fare.
Ed allora è giusto che lei in NudgeTv abbia uno spazio ad hoc per poter diffondere questa iniziativa in cui io credo molto.
«Seconda Chance», trovare lavoro ai detenuti: la scommessa (vinta) di una giornalista
Carceri: Seconda Chance, `soddisfazione per intesa su lavoro detenuti in cantieri ricostruzione´
Roma, 19 ott. (Adnkronos) – «Per la nostra associazione è un giorno da ricordare: porteremo speranza e lavoro edile ai detenuti di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria. Ragazzi che per legge hanno diritto a una Seconda Chance. In termini di numeri questa è la nostra soddisfazione più grande. I detenuti delle carceri delle province del cratere lavoreranno alla ristrutturazione degli edifici di culto e degli immobili pubblici. Quattro regioni, 900 cantieri, 10 istituti penitenziari. L’accordo si è firmato alle 10 a via Arenula». E’ quanto sottolinea su Facebook `Seconda Chance´, organizzazione no profit che vede Flavia Filippi tra i curatori, riferendosi al protocollo d’intesa che prevede che I detenuti delle regioni Abruzzo, Lazio, Molise, Marche e Umbria lavorino nei cantieri di oltre 5.000 opere di ricostruzione pubblica e in quelli di 2.500 chiese danneggiate dal terremoto 2016.
«Grazie per la fiducia -si legge- a Giovanni Legnini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post sisma 2016-2017, che presentando il protocollo d’intesa ha dato peso e riconoscimento al nostro ruolo. A marzo 2021 ha creduto nella proposta e l’ha portata avanti in mezzo a molteplici impegni. Grazie al bravissimo Nicola Salini della Segreteria Tecnica. Grazie alla Ministra Marta Cartabia, al capo Dap Carlo Renoldi, a Cei, Ance, Anci. Che emozione stamattina!».
Detenuti cantieri sisma: Seconda chance, intesa ampio respiro (‘I detenuti al lavoro nei cantieri…’ )
(ANSA) – ROMA, 19 OTT – Una “giornata indimenticabile” per un accordo che rappresenta un “traguardo di ampio respiro” grazie al quale “salirà consistentemente il numero dei detenuti ammessi a percorsi di reinserimento lavorativo”. Così Flavia Filippi – giornalista di La7 e promotrice del progetto ‘Seconda Chance’ che ha proprio come obiettivo quello di offrire ai detenuti un’opportunità di lavoro e di reinserimento sociale – commenta il protocollo d’intesa tra il ministero della Giustizia e il Commissario per la ricostruzione che consentirà ai detenuti di lavorare nei cantieri della ricostruzione post sisma del centro Italia.
L’intesa di oggi scaturisce anche dal lavoro svolto in questi mesi da Seconda Chance nelle carceri e con gli imprenditori. “Finalmente dopo un anno e mezzo il protocollo è stato firmato e tanti detenuti delle carceri dell’Italia centrale con competenze anche minime di edilizia, a seguito di corsi di formazione, potranno lasciare il carcere per andare a lavorare nei cantieri della ricostruzione” sottolinea Filippi ricordando che tanti detenuti si sono affidati nei mesi passati a Seconda Chance “perché’ sanno che la nostra associazione fa ‘lavoro penitenziario chiavi in mano'” cercando “con grande fatica” il lavoro in tutta Italia. “Con una ricerca ‘artigianale e con i ‘porta a porta’ – conclude Filippi – si ottengono numeri piccoli, anche se in forte espansione. E questo accordo li farà consistentemente salire” (ANSA).
Terremoto: Seconda Chance, speranza e lavoro a detenuti
(AGI) – Roma, 19 ott. – “Per la nostra associazione è un giorno da ricordare: porteremo speranza e lavoro edile ai detenuti di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria. Ragazzi che per legge hanno
diritto a una seconda chance”. Lo dichiara la fondatrice dell’associazione ‘Seconda Chance’, Flavia Filippi, dopo il protocollo d’intesa siglato oggi in via Arenula per l’impiego di detenuti nei cantieri della ricostruzione post-sisma nelle aree colpite dal terremoto del 2016. “In termini di numeri questa e’ la nostra soddisfazione più grande. I detenuti delle carceri delle province del cratere lavoreranno alla ristrutturazione degli edifici di culto e degli immobili pubblici: 4 regioni, 900 cantieri, 35 istituti penitenziari”, ricorda Filippi, ringraziando in particolare il Commissario straordinario Legnini “che presentando il protocollo d’intesa ha dato peso e riconoscimento al nostro ruolo. A marzo 2021 ha creduto nella proposta e l’ha portata avanti in mezzo a molteplici impegni”. (AGI)